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Vuoi coltivare cannabis in casa? Allora una buona illuminazione è fondamentale per una crescita sana e un raccolto abbondante. In questo articolo scoprirai qual è la migliore lampada per coltivare cannabis, quale wattaggio serve e quale tipo di lampada si adatta meglio al tuo impianto indoor.
Vuoi coltivare cannabis in casa? Allora una buona illuminazione è fondamentale per una crescita sana e un raccolto abbondante. In questo articolo scoprirai qual è la migliore lampada per coltivare cannabis, quale wattaggio serve e quale tipo di lampada si adatta meglio al tuo impianto indoor.
L’illuminazione è il cuore di ogni coltivazione indoor. Senza luce sufficiente, la pianta di cannabis non può eseguire la fotosintesi – il processo che trasforma la luce in energia per crescere, sviluppare foglie e infine produrre cime. All’esterno è il sole a farlo, ma per la coltivazione indoor sei tu a dover fornire lo spettro luminoso giusto e la quantità corretta di luce giornaliera.
La luce permette alla pianta di:
Maggiore è la qualità e la stabilità della luce, migliore sarà la salute della pianta – e più alto il tuo raccolto.
Uno degli aspetti più importanti è il fotoperiodo, cioè il numero di ore di luce e buio. Questo schema determina in quale fase di crescita si trova la pianta.
Alcuni coltivatori usano anche 20/4 o 24/0 per una crescita accelerata, ma il riposo è altrettanto importante.
Passando da 18/6 a 12/12 segnali alla pianta che è iniziato “l’autunno”, innescando la fioritura.
Un ciclo di luce stabile garantisce:
Un timer digitale è quindi essenziale per automatizzare il ciclo e mantenere la costanza.
Una lampada LED a risparmio energetico illumina una pianta di cannabis in crescita.
Le lampade LED per piante sono la scelta migliore per la maggior parte dei coltivatori, soprattutto per i principianti.
Vantaggi:
Le LED sono disponibili in vari wattaggi e dimensioni – perfette per qualsiasi grow box.
Le lampade al sodio ad alta pressione (HPS) offrono luce calda e intensa, ideali per la fase di fioritura. Consumano più energia e richiedono buona ventilazione.
Consiglio avanzato: Combina HPS e LED per ottimizzare lo spettro luminoso e la distribuzione.
Lampada HPS con luce arancione.
Il prezzo dipende dal tipo, wattaggio e qualità. Per iniziare, puoi acquistare una buona lampada LED per cannabis a partire da circa €100. Sono adatte per piccole coltivazioni (1-2 piante).
Per impianti più grandi o modelli con funzioni avanzate (es. spettro completo, raffreddamento integrato, modalità regolabili), i prezzi possono arrivare a €300 o più. Le HPS costano meno all’acquisto, ma aumentano i costi energetici e richiedono ventilazione extra.
Il wattaggio dipende dallo spazio e dal numero di piante:
Attenzione: economico spesso = minore resa. Scegli sempre una lampada LED affidabile per coltivazione.
Con le LED è importante evitare bruciature o rallentamenti:
| Watt LED | Distanza ideale dalla pianta |
|---|---|
| 100W | 25–30 cm |
| 300W | 37–45 cm |
| 600W | 60–80 cm |
Ogni lampada è diversa, controlla sempre le specifiche del produttore.
Conta la quantità di luce utile alle piante, misurata in PAR (Photosynthetically Active Radiation).
Le lampade LED a spettro completo sono quindi una scelta sicura ed efficace.
Per una configurazione ottimale considera:
Così crei un ambiente stabile dove la tua pianta di cannabis può prosperare.
Per la maggior parte dei coltivatori, una lampada LED a spettro completo è la scelta ideale. Abbinala al wattaggio corretto, distanza giusta e un fotoperiodo adeguato, e sei pronto al successo.
Vuoi più potenza in fioritura? Combina LED e HPS – ma assicurati di avere una buona ventilazione.
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